Proseguendo la nostra precedente discussione sulla tracciabilità a livello di articolo e la trasformazione digitale, qui esploriamo in che modo il GS1 Digital Link e la tracciabilità a livello di articolo collaborano per collegare i prodotti fisici con dati digitali esaurienti. L'adozione di questi nuovi standard può aiutare i rivenditori a rimanere competitivi nell'attuale panorama retail, unificando le operazioni, migliorando la tracciabilità e aumentando il coinvolgimento dei clienti.

Nei nostri post precedenti abbiamo analizzato in che modo lo shopping ininterrotto e il fulfillment rapido stiano rimodellando il retail. Alla base di questi cambiamenti ci sono iniziative digitali fondamentali, come la tracciabilità a livello di articolo con RAIN RFID, il passaporto digitale di prodotto (DPP), il Digital Link e Sunrise/Ambition 2027 (codici a barre 2D), che consentono visibilità in tempo reale, conformità e una maggiore fiducia da parte dei clienti. Con il passaggio al commercio unificato, per rimanere competitivi queste funzionalità non sono più facoltative, ma essenziali.

In qualità di responsabile delle operazioni del centro di distribuzione, come immagini l'evoluzione del fulfillment? Con il commercio unificato che rende sempre più labile la linea di demarcazione tra acquisti in negozio e online, i centri di distribuzione (DC) devono tenere il passo con le esigenze di monitoraggio dell'inventario in tempo reale e consentire un'evasione più rapida e un'esperienza ininterrotta per i clienti. Le soluzioni Smart DC rendono questa trasformazione possibile.

Sapevi che sempre più settori, tra cui vendita al dettaglio, sanità, logistica e produzione, stanno adottando la tecnologia RFID? La forza trainante è il desiderio di semplificare le operazioni con la raccolta automatizzata dei dati e la visibilità in tempo reale.

Immagina di trovare il paio di scarpe perfetto online e di controllare la disponibilità sull'app del rivenditore. Vedi che un negozio vicino le ha, quindi ti rechi lì, sicuro/a che il viaggio non sarà stato vano.

Nell'attuale panorama in rapida evoluzione del settore retail, i dati rappresentano il seme in grado di dare vita al commercio unificato. L'IA, il cloud computing e l'automazione stanno trasformando le operazioni di vendita al dettaglio. Ma sono tutte soluzioni che si avvalgono di dati accurati e in tempo reale. È qui che le tecnologie AIDC svolgono un ruolo cruciale, consentendo l'acquisizione ininterrotta dei dati, l'attivazione dell'automazione e un processo decisionale intelligente. Integrando e analizzando dati provenienti da tutti i canali, i rivenditori possono semplificare le operazioni, migliorare il coinvolgimento dei consumatori e promuovere la fedeltà a lungo termine.

Oggi i rivenditori devono far fronte a crescenti aspettative dei clienti, aumento dei costi operativi e continue interruzioni della catena di approvvigionamento. Per rimanere competitive, le aziende devono adottare tecnologie che permettano di snellire le operazioni e migliorare l'efficienza. Presentiamo tre sfide importanti che i rivenditori devono affrontare e mostriamo in che modo la tecnologia basata sull'AIDC (Automatic Identification and Data Capture) consente un'esperienza commerciale più unificata.